Il Canadian Centre of Substance Use and Addiction ha rilasciato recentemente quelle che costituiscono le linee guida canadesi sul consumo di alcol a basso rischio (LRDG). Secondo questo documento il rischio di danni per la salute, connessi all’uso di alcol, rimane basso per coloro che consumano due Unita Alcoliche o meno a settimana, mentre un consumo maggiore aumenta in maniera proporzionale la possibilità di conseguenze dannose.
Questo è il frutto di un lungo e approfondito lavoro svolto da un comitato voluto dal Governo canadese e composto da diverse organizzazioni nazionali e tre distinti gruppi di esperti scientifici. Queste linee guida hanno stabilito alcuni punti fermi:
1. Non consumare bevande alcoliche produce benefici quali una salute migliore e un sonno migliore ed è l’unica opzione sicura durante la gravidanza.
2. Il consumo di una o due U.A. nella settimana non ha, probabilmente, conseguenze dovute all’alcol.
3. Il consumo tra tre a sei U.A. aumenta il rischio di sviluppare tumori, soprattutto al seno e al colon.
4. Sette o più U.A. aumentano il rischio di malattie cardiache o ictus cerebrale.
5. Andare oltre questi consumi comporta un rischio considerevole di subire danni da alcol.
La “Canada’s Guidance on Alcohol and Health: Final Report” e una relativa infografica sono stati pubblicati online il 17 gennaio.
Cosa si intende per Unità Alcolica?
U.A., Unità Alcolica: Con questi termini si intende la quantità di alcol puro, in g, contenuta nelle bevande alcoliche consumate nel loro contenitore tipico che differisce nelle varie Nazioni. Nel nostro Paese viene calcolata considerando la quantità contenuta in un bicchiere (125 ml) di vino di media gradazione (12°), in una lattina di birra (330 ml) di media gradazione (4,5°), in un bicchiere (80 ml) di aperitivo (18°), o in un bicchierino (40 ml) di superalcolico (36°) (Fig. 1) ed è pari a circa 12 g di alcol puro.
Il concetto di Unità Alcolica è stato introdotto come mezzo per fornire informazioni, facili da comprendere, sulle quantità di alcol considerate a basso rischio dalle linee guida ufficiali per la prevenzione dei Disturbi uso Alcol correlati (Fig. 2). Aiuta, inoltre, coloro che bevono alcolici a misurare il proprio consumo di alcol e gli operatori del settore, a calcolare i livelli di consumodegli intervistati.

Unità Alcoliche per diverse bevandenella loro concentrazione di alcol (%vol) più diffusa.